Seminari 2019

Seminari internazionali online

GIOVANI E VIOLENZA

STRUMENTI DI PREVENZIONE E INTERVENTO

La Città di Torino, insieme al partenariato del progetto ARIA, propone un corso di approfondimento online rivolto a professionisti della salute, dell’educazione e del sociale.
Il corso, dal titolo “GIOVANI E VIOLENZA: STRUMENTI DI PREVENZIONE E INTERVENTO”, si articolerà in cinque seminari e avrà esperti di fama internazionale sui temi della violenza e dei giovani.
Verranno trattati, nello specifico, il tema della violenza filio-parentale, il tema della violenza nelle relazioni di coppia, e il nuovo modello di autorità delineato da Haim Omer per genitori, insegnanti e professionisti.

Indice seminari

Seminari internazionali online

La violenza filio-parentale. Tra segreto e vergogna.

con Roberto Pereira

Psichiatra e psicoterapeuta. Direttore di Euskarri Centro de Intervecion en Violencia Filio-Parental e della Basque Navarre School of Family Therapy (EVNTF). Psicoterapeuta della famiglia e delle coppie e supervisore dell’insegnamento accreditato dalla FEATF e FEAP. Capo dell’Unità di salute mentale Santurce (Osakidetza-Basque Health Service). Direttore della specialità in Terapia familiare all’Università di Deusto. Vicepresidente della rete di scuole sistemiche spagnola e latinoamericana (RELATES). Ex presidente della FEATF. Co-direttore di reti, giornale di psicoterapia relazionale einterventi sociali. Autore di numerosi articoli relativi alla violenza filio-parentale. Presidente di SEVIFIP (Società spagnola per lo studio della violenza filioparentale).

Contributo di partecipazione: 50 euro a incontro.
Per informazioni e iscrizioni scrivere a centroclinico@terzotempo.it

Primo incontro formativo : 30 giugno, dalle 10:00 alle 13:00
Secondo incontro formativo: 2 luglio, dalle 10:00 alle 13:00

La VFP (violenza filio-parentale) è definita come “gli atti di violenza fisica, verbale o non verbale, realizzati in modo ripetuto contro i genitori o gli adulti che ne rivestono il ruolo”, da parte di figli spesso adolescenti o giovani generalmente privi di un trascorso psichiatrico o penale precedente. Pur essendo una delle tipologie di violenza domestica in maggiore crescita al giorno d’oggi, è ancora la meno conosciuta. Tuttavia la sua esistenza si è affermata con forza all’attenzione delle autorità pubbliche, messe in difficoltà dall’abitudine a gestire casi di violenza sui figli, ma non da parte di questi sui genitori.

Esplorare la situazione attuale della violenza filio-parentale e cercare di comprenderne le cause e le dinamiche.

Obiettivi specifici della formazione:
– Collocare questo tipo di violenza in un contesto socio-familiare.
– Ripercorrere i Fattori socio-culturali e individuali associati a questo tipo di Violenza
– Rivedere i modelli di funzionamento familiare e proporre un modello esplicativo del funzionamento di queste famiglie.

L’evento verrà tradotto dallo spagnolo all’italiano.

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Intimate Partner Violence tra adolescenti e giovani adulti: quando le relazioni diventano tossiche.

con Eleonora Biondi

Psicologa, psicoterapeuta ad orientamento psicoanalitico in formazione e collaboratrice di ricerca presso il Dipartimento di Psicologia dell’Università di Torino con responsabile scientifico Prof.ssa Georgia Zara. I suoi attuali interessi di ricerca si concentrano sul fenomeno dell’Intimate Partner Violence (IPV) e sulle dinamiche coinvolte, in particolare sulle modalità attraverso le quali la violenza viene perpetrata e sui fattori di rischio cheinducono all’escalation omicidaria (Intimate Partner Femicide).

Contributo di partecipazione: 50 euro a incontro.
Per informazioni e iscrizioni scrivere a: centroclinico@terzotempo.it

Primo incontro formativo: 1 luglio, dalle 9:00 alle 13:00
Secondo incontro formativo: 8 luglio, dalle 9:00 alle 13:00

La violenza perpetrata all’interno delle relazioni di coppia è un fenomeno ampiamente diffuso, così come testimoniato dagli eventi di cronaca che può indurre a conseguenze di portata esistenziale. L’analisi della letteratura scientifica è il punto di partenza che consente di comprendere la dimensione del fenomeno e i fattori psicologici, sociali e criminogenici coinvolti. Le relazioni interpersonali sono cruciali in pressoché tutti i domini dell’esistenza umana e per l’intera durata della vita, racchiudendo universi simbolici e di significato condivisi. Tra queste, le relazioni intime sono per definizione legami che comportano un solido coinvolgimento fisico ed emotivo, il quale può addirittura arrivare ad essere fantasticato laddove l’individuo ritenga che il sentimento sia corrisposto. In adolescenza e nella prima età adulta tali investimenti affettivi si intersecano ai cambiamenti di natura biologica, psicologica e socioculturale, alle incertezze e ambiguità tipiche dello sviluppo, ma anche alle problematicità di questa fase della vita: i processi di acquisizione dell’identità e il confronto con l’altro, all’interno di una cornice famigliare e sociale definita, delineano traiettorie individuali di sviluppo che comportano modalità di interazione differenti, fino ad esiti che, in alcuni casi, possono essere di natura antisociale. L’intensità affettiva e la qualità di una relazione intima sono dimensioni fondamentali per la comprensione dei fenomeni di violenza agita tra partner, poiché contribuiscono a determinare il passaggio trasformativo dalla litigiosità all’Intimate Partner Violence (IPV). Il concetto di litigiosità è qui inteso come un insieme di aspetti pervasivi e condizionanti la totalità della relazione, a differenza del semplice conflitto che rimanda ad una dimensione più circoscritta. In questa visione multi-fattoriale assumono un ruolo di non trascurabile importanza anche la tecnologia e l’uso dei social-media, che elicitano nuove modalità di comunicazione e di scambio interpersonale, e nuove modalità di ferire, strumentalizzare, abusare l’altra persona. L’IPV può pertanto assumere diverse forme ed essere agìta in tempi e modalità differenziate a seconda dei fattori di rischio coinvolti.

L’obiettivo specifico della formazione è quello di fornire un insieme di conoscenze relative all’IPV delineandone la portata generale e analizzandone le specificità in ambito adolescenziale e giovanile, in modo tale da favorire una più completa comprensione del fenomeno, anche ai fini applicativi. La prospettiva di analisi utilizzata consentirà inoltre di facilitare l’approccio multi-disciplinare e integrato da parte di diverse figure professionali.

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Resistenza non violenta e nuova autorità: un nuovo modello per gestire i comportamenti violenti e conflittuali nelle relazioni

con Haim Omer

Professore emerito presso la School of Psychological Sciences delL’Università di Tel Aviv. È autore di undici libri (tradotti in 10 lingue) e più di cento articoli accademici. Il suo approccio, noto come Non Violent Resistance o The New Authority, ha una grande influenza nel lavoro con le famiglie, negli interventi scolastici e nella prevenzione dei comportamenti a rischio da parte di bambini e adolescenti. Ha pubblicato numerosi studi sul metodo e sulle sue applicazioni con genitori di bambini con comportamenti impulsivi e aggressivi, disturbi d’ansia, ritiro sociale, delinquenza giovanile, abuso di computer, violenza contro fratelli, violenza da bambino a genitore e rifiuto scolastico . Si sono tenute cinque conferenze internazionali dedicate all’approccio (Londra, Anversa, Monaco, Malmo e Tel Aviv), oltre a una dozzina di conferenze locali in oltre venti paesi.

Contributo di partecipazione: 50 euro a incontro.
Per informazioni e iscrizioni scrivere a: centroclinico@terzotempo.it

Incontro formativo: 9 luglio, dalle 10:30 alle 13:30

I concetti di Nuova Autorità e Resistenza non violenta identificano l’approccio che Haim Omer ha sviluppato in Israele durante il suo lavoro con le famiglie e che riguarda la cura interpersonale a tutti i livelli (genitoriale, psicologica, medica e educativa): si rivolge quindi a chiunque svolga una funzione di caregiver.
L’approccio nasce come un sistema innovativo di terapia volto al superamento della crisi dell’autorità genitoriale e delle difficoltà che i genitori del XXI secolo incontrano quando devono confrontarsi coi comportamenti ribelli e/o aggressivi e violenti dei figli. Col tempo, si é esteso sempre di più e oggi può essere applicato a un ambito sempre più vasto e vario, fino a comprendere la salute mentale (tra cui ad esempio il trattamento di disturbi d’ansia, ADHD, dipendenza da internet, sindrome di Asperger, disturbi esternalizzanti, abuso di alcol) e alcune aree della società (come la scuola in tutti i suoi componenti, le famiglie adottive e affidatarie e le diverse realtà educative e sociali), agendo sia sulle crisi che, soprattutto, sulla prevenzione.

Il concetto rivoluzionario della proposta di Omer è che il cambiamento a cui l’intervento mira è quello del genitore, non del figlio, dell’insegnante non dell’alunno.
La nuova autorità cioè la presenza vigile, la cura attenta e affettuosa, è una conquista a cui sono chiamati (ed accompagnati gli adulti), per superare sia la loro frustrazione irritata che può indurli a loro volta a gesti violenti e aggressivi, sia l’impotenza rassegnata, che li sprofonda nella depressione e nell’abbandono del ragazzo al suo destino.

I principi della nuova autorità aiutano a ripristinare lo spirito di comunità, creando le basi legittime per il coinvolgimento positivo e protettivo dei singoli membri. Oltre a tenere a freno le azioni estreme, questo coinvolgimento sostiene allo stesso tempo il sentimento di appartenenza dei ragazzi e degli adulti.

Obiettivi specifici della formazione:
Introduzione ai concetti centrali della Nuova Autorità nel lavoro con gli adolescenti relativamente ai comportamenti violenti e auto-destruttivi:
– Perché resistenza non-violenta?
– Come aiutare i genitori a prevenire l’escalation
– Dalla resistenza non-violenta ai fondamenti della Nuova Autorità: presenza, autocontrollo, rete di sostegno e persistenza
– La funzione di Ancora

Il progetto è realizzato dalla Città di Torino e dal partenariato del Progetto cittadino Aria, nell’ambito dei finanziamenti della Regione Piemonte per interventi per autori di violenza di genere contro le donne (DGR n. 26-8751 del 12/4/19).

Il lutto in adolescenza fra perdite reali e perdite simboliche

Mercoledì 17 aprile 2019 – dalle 18.00 alle 19.30
Spazi Reali > Corso San Maurizio, 4 – Torino

Il lutto, qualunque esso sia, costituisce per tutti un momento di difficoltà e sofferenza. Quando una persona si trova a dover fronteggiare una perdita in fase adolescenziale, però, la sfida si fa doppia: con il costruirsi dell’identità l’adolescente deve, infatti, dire addio a parti di sè sviluppatesi nell’infanzia e al proprio corpo così come lo conosceva, rivedendo contemporaneamente le rappresentazioni mentali delle figure di riferimento e dei legami significativi. I fattori relazionali, il contesto e le risorse che circondano l’adolescente diventano elementi che possono sostenere la persona o aumentare i vissuti destabilizzanti connessi all’episodio di perdita. Il seminario sarà occasione di riflessione su come in questa fase di vita i lutti “reali” e quelli simbolici possano interconnettersi creando difficoltà, ma anche potenziali occasioni di crescita.

Relatori: Luca Corbetta e Maria Vittoria Rosso
A cura di: Associazione Episteme e Cooperativa Terzo Tempo

L’intervista post seminario a cura di Associazione Volonwrite:

Le parole per dirlo

Mercoledì 22 maggio 2019 – dalle 18.00 alle 19.30
Spazi Reali > Corso San Maurizio, 4 – Torino

Durante l’adolescenza, l’affettività e la sessualità vengono esplorate e vissute, amate e temute al tempo stesso. Dai giovani così come dagli adulti intorno a loro. Spesso davanti ai ragazzi e ai loro racconti -o silenzi- sul sesso ci attiviamo, scoprendo così parti di noi. Alcune storie riusciamo a comprenderle e accoglierle, altre possono essere più difficili da affrontare. Il seminario sarà occasione per esplorare i temi della sessualità in ragazzi e ragazze, su cui possiamo trovarci disorientati e senza parole. Insieme si esploreranno nuovi modi di ascoltare e parlare con loro di questi argomenti.

Relatori: Pier Luigi Gallucci e Giorgia Bartolini. In collaborazione col Gruppo Formazione Coordinamento Torino Pride
A cura di: Cooperativa Terzo Tempo e Coordinamento Torino Pride

L’intervista post seminario a cura di Associazione Volonwrite:

Diverso da chi? I giovani e la diversità, tra razzismi, omofobie e handifobie

Mercoledì 12 giugno 2019 – dalle 18.00 alle 19.30
Spazi Reali > Corso San Maurizio, 4 – Torino

Spesso non è facile per i giovani entrare in relazione con la complessità della realtà e con l’incertezza provocata dall’incontro con le differenze. La diversità spesso inquieta, spaventa ed è vissuta come una minaccia. Nascono così pregiudizi, conflitti e bullismi che impediscono un confronto aperto, sano e perché no “curioso” nei confronti di chi sembra non rispecchiare la “normalità”. In questo seminario cercheremo di offrire un panorama delle differenze che i giovani oggi incontrano sulla propria strada, tracciando una via possibile per scongiurare l’odio e i comportamenti aggressivi nei confronti di chi è portatore di diversa cultura ed etnia, di diverso genere o orientamento sessuale o di disabilità, in direzione di un dialogo aperto e sereno con gli altri.

Relatori: Luca Nave, Roberto Lala, Maddalena Bisollo e Enrico Nivolo
A cura di: AFMRI Onlus – Federazione delle Malattie Rare Infantili

L’intervista post seminario a cura di Associazione Volonwrite:

Il transgenerazionale nelle dinamiche familiari

Mercoledì 25 Settembre 2019 dalle 18.00 alle 19.30
Spazi Reali > Corso San Maurizio, 4 – Torino

L’incontro intende significare il valore e l’incidenza del transgenerazionale nelle relazioni con noi stessi, con la nostra coppia e con i nostri figli.
Condivideremo alcune riflessioni emerse in Area G dal lavoro con le famiglie nel corso degli anni.

Relatori: Filomena Sciaudone e Rita Verzari
A cura di: Associazione Area G

L’intervista post seminario a cura di Associazione Volonwrite:

Nutrirsi bene è un dovere, mangiare bene è un piacere

Mercoledì 23 Ottobre 2019 dalle 18.00 alle 19.30
Spazi Reali > Corso San Maurizio, 4 – Torino

Durante il seminario si affronteranno temi quali le abitudini alimentari e la sana alimentazione, a partire dai concetti di stile di vita e consumo consapevole. Un approfondimento particolare sarà dedicato al legame imprescindibile tra cibo ed emozioni, esplorando vissuti, ricordi e stati d’animo che da sempre legano ciascun individuo e la propria storia personale, familiare e sociale, al cibo.

Relatore: Sara Vengust
A cura di: Cooperativa TerraMia

L’intervista post seminario a cura di Associazione Volonwrite:

Corpo e adolescenza

Mercoledì 27 Novembre 2019 dalle 18.00 alle 19.30
Spazi Reali > Corso San Maurizio, 4 – Torino

È noto che le trasformazioni corporee – in adolescenza – costituiscono uno degli ambiti comunicativi che informano dei cambiamenti in atto.
Cambiamenti che necessitano di senso: senso sia per il giovane che per l’ambiente circostante (gruppo dei pari, famiglia, insegnanti). Quando è il corpo ad essere portatore di messaggi di disagio? Che significato hanno gli attacchi al
corpo? Dai piercing, alle scarificazioni fino al suicidio.
L’incontro avvicinerà a possibili significati e modulazioni comunicative.

Relatore: Sofia Massia e Maria Antonella Vincesilao
A cura di: Associazione Area G

Hate speech e cyberbullismo: la rete dell’odio e dell’esclusione

Mercoledì 11 Dicembre 2019 dalle 18.00 alle 19.30
Spazi Reali > Corso San Maurizio, 4 – Torino

I giovani sono sempre più “connessi” e interagiscono costantemente con Internet e i social network. Spesso le amicizie e gli amori ma anche i conflitti e l’aggressività vengono espressi e veicolati attraverso l’uso delle nuove tecnologie.

“Hate speech” sono parole e discorsi che esprimono rifiuto, svalutazione, odio e intolleranza verso una persona o un gruppo, e che rischiano di provocare azioni e reazioni violente: essi hanno una grande diffusione sul web. Le vittime di hate speech e di altre forme di cyberbullismo subiscono minacce alla propria reputazione, soffrono pesantemente l’offesa e l’esclusione. In questo seminario offriremo notizie, riflessioni e suggerimenti per conoscere meglio questi fenomeni e i meccanismi che ne sono alla base.

Relatori: Luca Nave, Roberto Lala, Maddalena Bisollo e
Enrico Nivolo
A cura di: FMRI Onlus – Federazione delle Malattie Rare Infantili

To BI or not to BI

Mercoledì 22 Gennaio 2020 dalle 18.00 alle 19.30
Spazi Reali > Corso San Maurizio, 4 – Torino

Sempre più adolescenti e giovani oggi vivono con serenità relazioni affettive e sessuali con persone del loro stesso sesso e del sesso opposto. La bisessualità e l’orientamento fluido sembrano da un lato fenomeni in crescita, che sottolineano la tendenza sempre più forte al giorno d’oggi verso il superamento della visione dicotomica dell’orientamento sessuale, ma evidenziano dall’altro la maggior disponibilità a riconoscere e parlare di esperienze che sono sempre esistite, sebbene guardate a volte con diffidenza o superficialità sia dal mondo eterosessuale che da quello LGBT+. In questa situazione, i genitori e i professionisti che lavorano con gli adolescenti faticano a tenere il passo con questi cambiamenti. Il seminario si propone di approfondire la tematica per meglio comprendere le motivazioni e i significati dietro le scelte dei ragazzi e capire in quale modo l’adulto può essere di supporto allo sviluppo dell’affettività e della sessualità in adolescenza.

Relatori: Fabio Borotto e Elena Scapolla. In collaborazione col Gruppo Formazione Coordinamento Torino Pride.
A cura di: Coordinamento Torino Pride e Cooperativa Terzo Tempo